Gioiello d'arte etrusca, romana, medioevale e rinascimentale,
domina la val di Cecina, fino al mara.
D'Annunzio la definì la "città del silenzio".
E Volterra appare cristallizzata negli anni d'oro del suo passato,
che la videro libero comune.
Qui la storia ha lasciato il suo segno con testimonianze artistiche e monumentali di grandissimo rilievo.
Superbamente conservata, è tra i centri medioevali più affascinanti d'italia, con angoli intatti come il cosiddetto quadrivio dei Buonparenti.
I vicoli della città vecchia, fiancheggiati da botteghe di lavorazione dell'alabastro, confluiscono nella piazza dei Priori, dominata dal più antico palazzo comunale di Toscana.
Il centro religioso si raccoglie intorno a piazza San Giovanni, dove si trovano il Battistero e il Duomo con splendide opere firmate tra gli altri da Mino da Fiesole, Andrea della Robbia e Benozzo Gozzoli che, nella Cappella dell'Addolorata ha lasciato una fiabesca Cavalcata dei Magi.
Importantissimi il Museo etrusco Guarnacci e la Pinacoteca, con una superlativa "Deposizione" di Rosso Fiorentino.